Facebook diventa una banca: la richiesta fatta da Mark.

Ecco ciò che in questi giorni sta succedendo all’enorme social network, ovvero Facebook. Giorni fa mi era arrivata all’orecchio questa notizia, poi confermata dal sito Corriere.it. Mark sarebbe andato dalle autorità irlandese per farsi approvare un servizio che permetta a Facebook stesso di ospitare degli wallet (portafigli) sul proprio sito. Vi ricordate qualche giorno fa quando ho parlato del 25 esimo anno di età e dei servizi nuovi che internet potesse offrire ? Questo era uno di questi, e guardate caso è arrivato anche il comunicato ufficiale. Ma andiamo, prima di spiegare meglio come funziona, a riportare un estratto dal sito precedentemente indicato:

“Secondo quanto riportato dall’edizione online del «Financial Times», fra poche settimane la società dovrebbe ottenere dall’autorità irlandese – paese in cui ha il proprio quartier generale europeo – l’approvazione per un servizio che consentirà agli utenti del Vecchio Continente di ‘salvarè denaro sulla piattaforma e usarlo per fare pagamenti ma anche per scambi di denaro fra gli stessi iscritti, tipo Money Transfer. L’obiettivo è quello di intercettare i trasferimenti di denaro verso i paesi dell’Est e dell’Africa, da cui provengono badanti, colf e tutti i lavoratori che vengono a lavorare in Europa e mandano regolarmente i soldi a casa. Senza dimenticare l’enorme serbatoio di utenti dell’India, che ha da poco raggiunto quota 100 milioni. In vista di questo progetto, Facebook starebbe discutendo potenziali collaborazioni con almeno tre start up londinesi che offrono servizi internazionali di trasferimento denaro online e via smartphone: TransferWise, Moni Technologies e Azimo. Per quest’ultima, Zuckerberg avrebbe addirittura messo sul piatto 10 milioni di dollari per ingaggiarne il co-fondatore come direttore dello sviluppo del prodotto. Dal social network è arrivato al Financial Times un secco ‘no comment’ alle indiscrezioni sulla ‘e-money’.”    Fonte: Corriere.it

Adesso, spieghiamo invece a parole più semplici il tutto. Facebook ha fatto richiesta per ospitare sul proprio sito un e-wallett , cioè un portafoglio elettronico ricaricabile, nel quale possiamo caricare i nostri soldi, e poi pagare, essere pagati e “riscuotere” la moneta che verrà scelta. Ovviamente si crede e si spera che tutto avverrà sotto un clima di totale sicurezza, anche perchè credo che siamo in buone mani, visto che (come si evince sopra) a partecipare al progetto è stato messo il co-fondatore di 3 start up londinesi che offrono trasferimenti di denaro. Quindi Facebook avrebbe nuovamente un nuovo introito per se, e andrebbe ad offrire una nuova , nuovissima possibilità alla quale nessuno (all’interno di un social network) aveva mai pensato ! Questo è quello che un ragazzo di 30 anni può pensare e realizzare! A mio parere fantastico!

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Niccolò